Perché un prodotto possa ottenere il marchio AQUA, infatti, è necessario che ci sia un disciplinare, approvato, che normi i requisiti del prodotto finale, stabilisca le tecniche da utilizzare nelle diverse fasi di produzione, e descriva i criteri di identificazione e tracciabilità del prodotto.
Il soggetto economico interessato ad utilizzare il marchio sui propri prodotti dovrà, quindi, rispettare, nel processo di produzione, le indicazioni descritte nel relativo disciplinare, rivolgersi poi ad un organismo di certificazione indipendente, a cui richiederà una certificazione che attesti la conformità del suo prodotto alle norme descritte nel relativo disciplinare tecnico.
Una volta ottenuto il certificato di conformità, il produttore presenterà domanda di concessione d’uso direttamente all’Ersa che, verificati i requisiti, concederà l’uso del marchio.
Inoltre, l’ERSA ha adottato il Regolamento d’uso del marchio collettivo, che dispone – ai sensi delle norme sui marchi collettivi – le norme generali sulla concessione e l’uso del marchio.